COME LIBRI APERTI

 

INCONTRI DI LIBROTERAPIA

 

La libroterapia (o Biblioterapia) è una modo per prendersi

cura di sé attraverso il libro e la lettura. Ci si avvicina

alla lettura per tanti motivi diversi: per curiosità, per

emozionarsi, estraniarsi, per trovare riparo; si finisce per

scoprire un po’ di sé, per imparare a guardare al mondo con gli

occhi dell’altro, per riflettere sul proprio passato o progettare

qualcosa per il futuro.

Le pagine di un libro possono essere l’occasione per ridare

forma e vita alle rappresentazioni della nostra storia,

quella che ci raccontiamo da una vita, e del suo

legame con il mondo esterno.

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ma che c'entrano i libri con la psicologia?

 

Leggere, raccontare, immaginare e condividere sono,

da sempre, uno strumento per scoprire e dare voce a

parti di sé, per venire a patti con le sorprese della vita e,

anche, per sentirsi meno soli. I libri possono rendere

l’inaspettato meno pauroso, ci permettono di parlare in modo

indiretto ed implicito di esperienze, processi o cambiamenti che

conosciamo bene, ma che fatichiamo a raccontarci. Lo fanno in un

modo gentile: offrendo parole ed emozioni vissute da altri nelle quali

riflettersi e poter riconoscersi. Come specchi limpidi, danno voce alla nostra

storia, la ampliano, la arricchiscono, per restituircene una nuova, più vera.

Dei libri, in fondo, ci colpiscono le parole che risuonano in una zona già nostra, che già viviamo, e facendola vibrare ci permettono di cogliere nuovi spunti dentro di noi. E tu, te li ricordi i personaggi che hai amato? Non erano forse degli specchi dove avevi potuto rintracciare piccole parti di te apparentemente sconosciute? Te lo ricordi, in quel momento, il battito del tuo cuore, che provava a immaginare un modo di essere nuovo?

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In fondo, parlare di un libro, quando si ama leggere, non è forse una scusa per parlare di sé?

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